Diario di un viaggio indimenticabile

La scorsa settimana è stata un’avventura emozionante per gli studenti della classe 3 terza superiori della nostra scuola, che si sono imbarcati in un viaggio indimenticabile nella storica Roma. Giorno 1: Immersione nel Passato RomanoPartiti dalla stazione di Reggio Emilia con il treno ad alta velocità, il gruppo è arrivato a Roma Termini in mattinata. Dopo il trasferimento a piedi in hotel e il check-in con deposito bagagli, gli studenti hanno incontrato la guida davanti a Castel Sant’Angelo. Da qui è iniziata la visita guidata alla città eterna. Il tour è proseguito con la visita al Pantheon, per poi ammirare le piazze e le fontane del centro storico. Giorno 2: Alla Ricerca dei Segreti AntichiDopo una ricca colazione in hotel, la giornata è iniziata con un appuntamento con la guida per la visita a Piazza del Campidoglio, al Foro Romano e al Palatino. Una pausa pranzo è stata gustata alla Terrazza Caffarelli con pranzo al sacco. Nel pomeriggio, gli studenti hanno fatto il loro ingresso trionfale al Colosseo e ai Fori Imperiali. Al termine della visita, c’è stato del tempo libero per esplorare la città. Giorno 3: Il Cuore del VaticanoCon la prima colazione in hotel, è giunto il momento del check-out. Il gruppo ha preso la metro in direzione Battistini, scendendo alla fermata Ottaviano per incontrare la guida alle 9 su Viale Vaticano. Alle 10 è iniziata la visita ai Musei Vaticani e alla Basilica di San Pietro. Nel pomeriggio, gli studenti hanno avuto del tempo libero per lo shopping prima della partenza. Rientrati in hotel per la presa dei bagagli, è stato tempo di trasferirsi alla stazione Termini per il treno ad alta velocità per Reggio Emilia. Gli studenti sono tornati carichi di nuove esperienze, conoscenze storiche e ricordi indelebili di questa avventura romana.
IEXS Gallery: l’artista Marina Ciccone

Sabato pomeriggio è stato un vero trionfo artistico presso la nostra scuola, con l’inaugurazione della mostra dell’eccezionale artista Marina Ciccone! “Ringrazio di cuore l’insegnante Laura Suarez, per la sua gentilezza e per avermi dato l’opportunità di condividere la mia arte con tutti voi,” ha detto con gratitudine Ciccone durante l’apertura della mostra. L’evento ha visto la partecipazione di molte persone, tra cui il presidente dell’Associazione Tricolore Camellini Luigi e il fratello Paolo Camellini, entrambi rinomati artisti Naif, e l’artista astratto, surrealista, cubista Roberto Re. Un totale di 35 opere ha abbagliato i presenti, tra ritratti, animali e un omaggio ai grandi maestri Picasso e Ligabue. Tuttavia, la passione più grande di Marina è l’Encausto, una tecnica antichissima che risale a più di 3000 anni fa, utilizzata già dai Greci, dagli Egizi e dai Romani. Immaginatevi: la cera d’api fusa insieme a pigmenti colorati in bracieri ardenti… una pratica così antica eppure così affascinante ancora oggi. I Greci, per esempio, utilizzavano l’Encausto per abbellire le loro navi, grazie alla sua incredibile lucentezza e impermeabilità. Anche il grande Canova ha impiegato questa tecnica per le sue sculture, per addolcire il troppo bianco del marmo. Da circa una decina d’anni, Marina Ciccone si dedica con passione a questa meravigliosa tecnica, tanto che molti la hanno ribattezzata “La Regina dell’Encausto”. La sua maestria nel manipolare la cera d’api e i colori ha portato alla creazione di opere straordinarie, che ora potete ammirare nella nostra scuola. Non perdete l’occasione di immergervi nell’universo unico e affascinante di Marina Ciccone, una vera e propria artista delle antiche tradizioni che continua a stupire e incantare con la sua arte!
Take a Look Beyond: Un Viaggio nell’Innovazione Educativa con IEXS Project

Nel cuore dei proggetti quadrimestrali delle IEXS Superiori, si cela una storia di visione, collaborazione e crescita personale incarnata in Take a Look Beyond. In questa avventura educativa, gli studenti si sono uniti a un centro di ricerca e all’Università di Roma per progettare un’applicazione collegata a una serie di sensori per la riabilitazione e l’attività fisica, un’iniziativa interamente gestita e realizzata dai ragazzi stessi. Il seme di questo progetto ha trovato fertile terreno nella necessità di offrire ai ragazzi un contributo tangibile al mondo del lavoro, integrando la loro formazione con esperienze pratiche e reali. Da qui è nata una collaborazione preziosa con l’Università di Roma e la Techno Sins, l’azienda che ha fornito le risorse umane necessarie per dar vita a questo progetto ambizioso. Gli studenti hanno dimostrato un’incredibile capacità di relazionarsi con il mondo esterno, stabilendo legami significativi con il mondo accademico e professionale. Questo momento di stupefacente maturità professionale è stato accompagnato da una gestione impeccabile del tempo e delle risorse, con i ragazzi che si sono autorganizzati con maestria e hanno assegnato ruoli in modo efficiente. Le abilità cruciali acquisite durante questo processo vanno oltre la mera tecnica: gli studenti hanno imparato a gestire dinamiche di gruppo, a comprendere l’importanza del loro contributo nel mondo esterno e a cogliere l’ampiezza delle opportunità che li attendono al di fuori delle mura scolastiche. Questa prospettiva, completa e innovativa, si pone al centro dell’insegnamento delle competenze di IEXS Project, guidando gli studenti verso una visione più ampia e inclusiva del loro futuro.
Next Teen Radio: Un Viaggio Sonoro nell’Universo Creativo degli Studenti IEXS

Nell’ambito dei progetti quadrimestrali delle IEXS Superiori, si staglia un’esperienza unica e coinvolgente: Next Teen Radio. Un’opportunità per gli studenti di esprimere la propria creatività attraverso la creazione di jingle, interviste e testi per una serie di podcast su temi vari. Questo progetto radiofonico si è distinto per l’ampio coinvolgimento degli studenti in ogni fase del processo creativo. Il lavoro di squadra è stato fondamentale, poiché gli studenti hanno compreso l’importanza di collaborare per raggiungere un obiettivo comune. I diversi team, ciascuno con obiettivi specifici, hanno lavorato sinergicamente per portare avanti la campagna social, la programmazione e la produzione dei podcast. Il team dei social media manager si è dedicato alla pubblicizzazione e allo sviluppo di una campagna social, mentre il team di editing e registrazione si è occupato dell’editing post-produzione e della registrazione in studio. Nel frattempo, altri team hanno lavorato autonomamente per creare format unici e originali. Attraverso un processo di brainstorming e condivisione delle idee, sono emersi tre format distinti, ognuno caratterizzato da una tematica scelta dagli studenti stessi. “Black Border” promuove storie di vita scolastica, coinvolgendo docenti e studenti in una narrazione unica della loro esperienza quotidiana. “Locker Room” esplora i legami e le dinamiche di squadra nello sport, mentre “The Speak Corner” offre uno spazio di narrazione personale e autobiografica, dove gli studenti possono raccontare le proprie storie e esperienze di vita. Next Teen Radio rappresenta non solo un’opportunità per gli studenti di esprimere la propria creatività, ma anche un momento di crescita personale e di condivisione. Attraverso la narrazione e la produzione di podcast, gli studenti hanno avuto l’opportunità di esplorare le proprie identità e di condividere le proprie storie con il mondo. L’esperienza di Next Teen Radio è stata non solo educativa, ma anche gratificante. Gli studenti si sono sentiti valorizzati e ascoltati, trovando finalmente il coraggio di raccontare le proprie storie in un ambiente sicuro e inclusivo. Con Next Teen Radio, il potenziale creativo degli studenti è stato pienamente realizzato, aprendo nuove porte alla loro crescita e al loro sviluppo personale.
Esplorando Nuovi Orizzonti con IEXSplorer

Nel vasto panorama dei progetti quadrimestrali delle IEXS Superiori, emerge una luce brillante: IEXSplorer. Un giornale creato dai ragazzi stessi, che si distingue per la forza delle parole e il motore del cambiamento che le anima. Articoli, satira, temi importanti e molto altro ancora si mescolano in questo viaggio emozionante attraverso le menti giovani e creative. IEXSplorer ha visto la sua evoluzione da un semplice giornale scolastico a un blog dinamico, durante il quale ha cambiato spesso rotta. Gestire un team così eterogeneo, composto da studenti di diverse classi, è stato tutt’altro che facile. “Inizialmente, ci siamo trovati spaesati, ognuno con una visione diversa su come comunicare le informazioni e su cosa potesse interessare al pubblico”. “Tuttavia, dopo le vacanze di gennaio, siamo tornati più determinati che mai. Finalmente, siamo riusciti a dare vita al nostro blog, che oggi offre una vasta gamma di contenuti: dagli articoli di attualità alla satira, dall’oroscopo alla rubrica sull’educazione sessuale. Quest’ultima è un’espressione del nostro impegno non solo verso gli studenti, ma verso tutti coloro che, dall’esterno, potranno trarne beneficio” ci racconta l’insegnante di Italiano. I ragazzi coinvolti in questo progetto hanno affrontato sfide significative, in particolare nella scrittura degli articoli giornalistici, un’arte che non va affatto sottovalutata. Riuscire a trasmettere le proprie idee attraverso un blog e ad arrivare al proprio pubblico è stata un’esperienza formativa preziosa che hanno portato a casa con loro.
Just Shot Another One: Il Progetto che Ispirò una Squadra di Basket

Nell’ambito dei proggetti quadrimestrali delle IEXS Superiori, emerge una storia di determinazione, passione e perseveranza incarnata da Just Shot Another One. Con le sagge parole di Kobe Bryant a guidarli, gli studenti si sono lanciati nell’arduo compito di creare un docufilm sulla squadra di basket della scuola, gli Eagles, attraverso interviste, riprese e montaggi. L’obiettivo di questo audace progetto era creare una serie TV ispirata alle epiche narrazioni sportive di Netflix, focalizzandosi sulla squadra di basket della scuola e sulle sue gesta sul campo. Parallelamente, attraverso i canali social, avrebbero condiviso il dietro le quinte della produzione e i momenti salienti della stagione sportiva. Tuttavia, lungo il cammino, gli studenti si sono scontrati con sfide tecniche e umane. Molti di loro hanno vacillato di fronte alla mole di lavoro e alle difficoltà incontrate, dubitando della possibilità di portare a termine il progetto. “È impossibile”, sussurravano le voci del dubbio. Ma quando la strada sembrava più irta, il team ha saputo riorganizzarsi e rinnovare il proprio impegno. Negli ultimi due mesi, hanno lavorato instancabilmente al montaggio del video pilota, superando ogni ostacolo con determinazione e fiducia. Il progetto ha portato con sé un tesoro di conoscenze tecniche e umane. Gli studenti hanno imparato a costruire e gestire professionalmente una pagina Instagram di successo, a creare un feed coerente e coinvolgente, e ad acquisire competenze nell’arte della fotografia, della registrazione e del montaggio video. Ma forse, ancora più importante, hanno imparato una lezione di vita fondamentale: nulla è impossibile se si crede in sé stessi e ci si impegna al massimo. Anche quando sembra di perdere, è fondamentale continuare a lottare e a perseverare. Just Shot Another One non è solo un progetto scolastico, ma una testimonianza tangibile del potere della determinazione e della convinzione nel superare ogni ostacolo. Gli studenti hanno dimostrato che quando si mette il cuore e l’anima in ciò che si fa, i risultati sono sempre alla portata di mano.
“Miraggi” – La Mostra d’Arte di Roberta Lodi Rizzini alla IEXS

La IEXS ha avuto il piacere di ospitare la mostra d’arte “Miraggi” della talentuosa artista Roberta Lodi Rizzini, curata con maestria dall’insegnante d’arte Laura Suarez. La mostra ha riscosso un grande successo e ha visto una vasta partecipazione. Tra i visitatori illustri, erano presenti il critico d’arte Marco Cagnolati, il Gallerista Giuseppe Landini, la poetessa Elena Piccinini e i cari amici artisti Adriana Montali e Gianni Catellani. La mostra è stata definita un’esperienza assolutamente da non perdere, grazie alle opere esposte realizzate con una tecnica molto particolare chiamata pittografia. Roberta Lodi Rizzini, nata a Suzzara (MN) e residente a Reggio Emilia, ha iniziato la sua carriera come fotografa paesaggista, per poi dedicarsi principalmente al paesaggio urbano e alla figura umana. Negli anni ha sperimentato la contaminazione tra fotografia e pittura, stampando le immagini su tela e rifinendole con una pittura materica che rende ogni opera unica. Utilizzando una miscela di colori acrilici e ad olio con altri materiali, Roberta ha creato opere che si distinguono per la loro capacità di evocare emozioni e visioni oniriche. I suoi lavori giocano con colori caldi e contrasti netti, invitando lo spettatore a perdersi in spazi infiniti e a lasciarsi trasportare dalle proprie emozioni. Da quando ha iniziato la sua carriera artistica nel 2010, Roberta Lodi Rizzini ha esposto in numerose mostre personali e collettive, tra cui le varie edizioni di Fotografia Europea. Ha partecipato a concorsi ed esposizioni nazionali, con le sue immagini inserite in cataloghi e pubblicazioni. Recentemente ha esposto a Berlino, aggiungendo un altro tassello importante alla sua carriera artistica. Con la mostra “Miraggi” presso la IEXS, Roberta Lodi Rizzini ha regalato agli spettatori un viaggio emozionale attraverso le sue opere, unendo abilmente fotografia e pittura in creazioni uniche e suggestive. La mostra è stata un’opportunità straordinaria per apprezzare il talento di un’artista che continua a stupire e ispirare con la sua visione artistica.
Le emozioni della classe: perché la pratica è regina nella formazione degli insegnanti

Le emozioni della classe: perché la pratica è regina nella formazione degli insegnanti L’aula, teatro delle emozioni Un training esperienziale Comprendere l’inesprimibile Un percorso esperienziale Approfondimenti sull’importanza della formazione pratica per gli insegnanti L’aula, teatro delle emozioni Spesso si dimentica che la scuola non è solo trasmissione di nozioni, ma anche luogo in cui si incrociano i vissuti, i talenti e le fragilità di bambini e ragazzi.L’aula è il palcoscenico delle emozioni, dove le dinamiche relazionali e i processi affettivi influenzano il clima e i risultati dell’apprendimento.Per comprendere appieno questa dimensione empatica è necessario viverla direttamente, entrando nel vivo delle dinamiche scolastiche. Un training esperienziale Proprio per questo, la formazione sul campo rappresenta un elemento imprescindibile nel percorso del docente.Solo attraverso l’osservazione guidata, la progettazione condivisa e la conduzione in prima persona delle lezioni, è possibile calarsi nel ruolo di educatore a 360 gradi.Bisogna poter testare le proprie capacità gestionali e relazionali, ricevendo il feedback dagli studenti stessi. Comprendere l’inesprimibile In questo modo, il futuro insegnante può apprendere sensibilità e intuito nell’intercettare le emozioni della classe, anche quando rimangono inespresse.Impara a leggere gli stati d’animo nei toni di voce, nei comportamenti, negli atteggiamenti, sviluppando quell’empatia che fa la differenza nel rapporto educativo. Un percorso esperienziale Solo stando fisicamente tra i banchi è possibile fare propri gli strumenti idonei a gestire le dinamiche emotive dell’aula.Per questo i percorsi formativi più validi prediligono il training on the job, per consentire ai futuri docenti di calarsi pienamente nel loro ruolo di educatori a tutto tondo. Approfondimenti sull’importanza della formazione pratica per gli insegnanti -Emozioni “di gruppo”: In aula si generano empatia e contagio emotivo. Solo praticando si impara a riconoscere e gestire emozioni condivise.-Valorizzare la parte non razionale: L’insegnante non è una macchina ma media anche aspetti istintivi. La formazione esperienziale aiuta a padroneggiare questa dimensione.-Capire il punto di vista degli studenti: Mettersi nei loro panni insegna ad adattare l’approccio, cogliere bisogni non espressi e guadagnare fiducia.-Affinare le skill relazionali: L’esperienza sviluppa la capacità di leggere i segnali, usare un tono adeguato, trovare le parole giuste nei diversi contesti.-Gestire l’imprevisto: Nessuna teoria insegna a reagire a conflitti, crisi, problematiche comportamentali. Solo il training dal vivo.-Valutare l’efficacia: Solo gestendo in prima persona l’aula, si possono tarare tecniche e metodi, capendo cosa funziona per ciascun studente.-Motivazione: L’esperienza sul campo eleva al massimo il coinvolgimento, accrescendo le probabilità di successo con i propri alunni. Il futuro docente deve poter osservare e toccare con mano la componente emozionale della didattica. Solo così potrà eccellere nel ruolo. SCOPRI IL MASTER IN TEACHING & COACHING UNIIEXS GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DEL MASTER
IEXS Project: L’Avventura della First Lego League

All’interno del ricco panorama educativo delle IEXS Superiori, il progetto quadrimestrale si erge come un’opportunità unica per i giovani menti di esplorare, sperimentare e crescere. Tra le materie obbligatorie destinate a plasmare il futuro dei nostri studenti, i progetti assumono un ruolo di primo piano, con 2 ore dedicate settimanalmente a coltivare la creatività e l’innovazione. Quest’anno, uno dei progetti più stimolanti e coinvolgenti è senza dubbio la partecipazione alla First Lego League Challenge, un contest mondiale organizzato dalla celebre casa produttrice di giocattoli Lego. Il team si è cimentato nell’assemblare e programmare robottini con i materiali forniti, in vista della sfida nazionale che si terrà a fine Febbraio. La First Lego League Challenge rappresenta una sfida avvincente e impegnativa, che richiede ai partecipanti di costruire e programmare un robottino in grado di affrontare 15 diverse sfide. Un compito arduo, reso ancora più complesso dal fatto che il robottino deve essere realizzato esclusivamente con pezzi Lego originali e motori Lego. In questa avventura emozionante, il nostro team si troverà a competere con altre centinaia di scuole in Italia, con l’obiettivo di accedere alle fasi internazionali del contest. L’entusiasmo è palpabile e l’atmosfera è carica di energia mentre ci prepariamo ad affrontare questa sfida senza precedenti. Ma dietro ogni grande impresa c’è sempre un lavoro di squadra e di dedizione. I due professori responsabili del progetto si sono suddivisi i compiti, con uno focalizzato sulla parte umana e l’altro sulla parte tecnica. Ogni lezione è stata un’opportunità per imparare qualcosa di nuovo, sia sugli studenti che sulle dinamiche di progetto. La fase di preparazione è stata intensa e coinvolgente, con i ragazzi che si sono dimostrati determinati e pieni di entusiasmo. La soddisfazione di vedere i risultati del loro duro lavoro è tangibile, e la consapevolezza di aver ricevuto un grande supporto dai compagni più grandi è motivo di grande orgoglio. Nelle prossime settimane, ci prepareremo intensamente per la gara imminente, consapevoli delle sfide che ci attendono ma determinati a dare il massimo. Il nostro obiettivo è sempre quello di fare meglio, di superare i nostri limiti e di lasciare il segno in questa straordinaria avventura educativa.
Alla scoperta del mondo microscopico con M.I.L.PH.

Nel quadro dei proggetti quadrimestrali delle IEXS Superiori si distingue un’esperienza unica: M.I.L.PH. (Microorganism I’d Like Photograph). Questo progetto scientifico ha portato gli studenti alla ricerca sulle muffe, presentando non solo contenuti di alto livello scientifico, ma anche un’esibizione degna della serata degli Oscar e un’asta divertente. Se solo tutte le ricerche e le presentazioni scientifiche fossero così coinvolgenti, forse ci sarebbero più persone interessate alla scienza. Il M.I.L.PH. project ha coinvolto l’analisi delle muffe e la coltivazione dei batteri, ma il suo focus principale era la creazione di una mostra d’arte. Il processo è stato lungo e impegnativo, con diverse prove fallimentari, come ci si potrebbe aspettare da un approccio scientifico. Tuttavia, alla fine, il team è riuscito a emergere vittorioso, trovando la chiave del successo nella collaborazione e nella comunicazione efficace. Questo progetto ha portato a casa una carica di energia per tutti i suoi partecipanti. Indipendentemente dall’esito finale, c’è stata la consapevolezza di aver compiuto un grande lavoro. Gli studenti, in particolare, hanno tratto vantaggio da questa esperienza, acquisendo non solo nozioni di microbiologia, ma anche un senso profondo di collaborazione e di realizzazione personale, avendo contribuito in modo tangibile alla creazione di qualcosa di unico e significativo.