La laurea non basta più. Quando la crescita non finisce in aula
La laurea non basta più. Quando la crescita non finisce in aula L’evoluzione del ruolo del docente Oltre il titolo di studio La crescita personale Un percorso senza fine L’evoluzione del ruolo del docente Ormai da tempo immemore il mestiere dell’insegnante non è più lo stesso. Le sfide poste dalla società moderna richiedono competenze sempre più vaste per rispondere alle esigenze formative dei giovani. La tradizionale figura del “maestro” detentore del sapere è andata progressivamente evolvendo verso il ruolo di mentor, facilitatore e formatore a 360 gradi. Una trasformazione dettata dalla necessità di favorire negli studenti lo sviluppo della persona prima ancora che delle sole conoscenze disciplinari. Oltre il titolo di studio Se la laurea rappresenta il primo fondamentale tassello, essa da sola non è più sufficiente per affrontare efficacemente le sfide dell’insegnamento odierno. Accanto alle competenze nelle singole discipline, il docente deve dotarsi di una cassetta degli attrezzi sempre più ricca. Abilità comunicative, intelligenza emotiva, padronanza di una pluralità di metodologie didattiche innovative, public speaking sono solo alcune delle capacità richieste dal cambiamento. Fattori indispensabili per risultare facilitatori credibili e per ingaggiare attivamente gli studenti nel loro percorso di crescita. La crescita personale Proprio quest’ultimo aspetto evidenzia un ulteriore elemento chiave: il costante lavoro su se stessi da parte del educatore. Il ruolo di guida e modello attribuito al docente implica un cammino di sviluppo individuale che non termina con il conseguimento del titolo. Per accompagnare gli studenti nel loro viaggio è necessario dotarsi degli strumenti per gestire l’emotività, sviluppare l’empatia, prendersi cura della sfera valoriale ed esistenziale propria e altrui. Solo il continuo stimolo alla crescita personale consente di essere maestri credibili ed efficaci. Un percorso senza fine La formazione non ha quindi una destinazione, ma si configura come un cammino in divenire. Per rimanere al passo con i mutamenti della società e trasmettere competenze realmente spendibili, il docente moderno deve fare propri i principi della “educazione permanente”. L’apprendimento continuo durante tutto l’arco della vita, la curiosità per le contaminazioni provenienti dal mondo esterno, la propensione all’aggiornamento e all’autovalutazione costituiscono il bagaglio indispensabile per non finire mai di crescere come educatori. Solo operando in un’ottica di evoluzione personale si potrà continuare ad essere quel propulsore di cambiamento necessario per elevare le nuove generazioni verso una cittadinanza attiva e consapevole. SCOPRI IL MASTER IN TEACHING UNIIEXS GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE
Il ruolo chiave del Teen Coach nello sviluppo dei ragazzi
Il ruolo chiave del Teen Coach nello sviluppo dei ragazzi Perché un Teen Coach Mentor Chi è il Teen Coach Il metodo del Teen Coach Il valore del Teen Coach a scuola Perché anche un Mentor/Educatore Supporto alla famiglia Perché un Teen Coach Mentor L’adolescenza è una fase cruciale della vita, caratterizzata da grandi cambiamenti fisici, psicologici ed emotivi. I ragazzi si trovano ad affrontare sfide complesse, dalla scoperta della propria identità alle pressioni dei coetanei e del contesto scolastico. In questo periodo di transizione, è fondamentale che gli adolescenti ricevano supporto e guida nel loro percorso di crescita. È qui che entra in gioco il ruolo fondamentale del Teen Coach, una figura professionale in grado di accompagnare i giovani durante l’adolescenza attraverso un approccio personalizzato e orientato al benessere e al successo a lungo termine. Grazie a specifiche competenze nelle dinamiche psicologiche adolescenziali, il Teen Coach sa come stabilire una comunicazione efficace con i ragazzi, aiutandoli a superare le sfide quotidiane e a sviluppare appieno il proprio potenziale. Nel presente articolo, analizzeremo nel dettaglio le caratteristiche e le funzioni chiave del Teen Coach, evidenziando l’importanza di questa figura nel contesto educativo, familiare e nello sviluppo dell’individuo. Chi è il Teen Coach Prima di esaminare le attività svolte, è importante definire il ruolo e le competenze distintive del Teen Coach. Generalmente si tratta di un professionista con una formazione specifica nelle dinamiche dell’adolescenza e nelle tecniche di counseling e coaching per i ragazzi. Il Teen Coach possiede solide basi nelle scienze comportamentali ed emotive, integrate da una profonda conoscenza dei cambiamenti psicofisici tipici dell’adolescenza. Grazie a queste competenze, è in grado di stabilire facilmente un rapporto di fiducia con gli adolescenti, comprendendone appieno esigenze, bisogni e modalità comunicative. Un altro aspetto fondamentale è la capacità del Teen Coach di adottare un atteggiamento empatico, non giudicante e incentrato sulla crescita personale del ragazzo. L’obiettivo non è infatti impartire lezioni morali, bensì stimolare l’autogestione e l’autostima, fornendo gli strumenti per raggiungere il benessere a lungo termine. Generalmente il Teen Coach opera in contesti privati, scolastici o familiari. Tuttavia, per svolgere al meglio il proprio ruolo è importante che abbia sviluppato le abilità per adattare il metodo agli specifici bisogni dell’adolescente e del suo nucleo di riferimento. Il metodo del Teen Coach Dopo aver esaminato le caratteristiche distintive del ruolo, vediamo più da vicino il metodo utilizzato dal Teen Coach per accompagnare i ragazzi in adolescenza. L’approccio si basa principalmente sulle tecniche del counseling e del coaching personalizzato. Innanzitutto, il Teen Coach conduce un primo incontro individuale approfondito con l’adolescente, volto a comprenderne i punti di forza, le sfide attuali e gli obiettivi di breve e lungo periodo. Questa fase di ascolto attivo è cruciale per instaurare un clima di fiducia e collaborazione. Successivamente, si stabilisce un piano di lavoro personalizzato, definendo priorità, tempistiche e modalità di incontro più adeguate ai bisogni del singolo ragazzo. Gli appuntamenti periodici consentono al Teen Coach di monitorare i progressi e adattare strategie e strumenti sulla base delle evoluzioni. Nel corso delle sessioni vengono utilizzate tecniche di counselling mirate a rafforzare l’autostima, l’autonomia decisionale e la gestione delle emozioni. Particolare attenzione è dedicata allo sviluppo di abilità sociali, di studio e alla definizione di obiettivi concreti e sfidanti. Il Teen Coach inoltre fornisce un valido supporto nella gestione delle relazioni familiari e scolastiche, agendo da tramite tra l’adolescente e il contesto esterno. L’obiettivo è massimizzare il benessere del ragazzo attraverso un lavoro sinergico su più fronti. Il valore del Teen Coach a scuola Come anticipato, il Teen Coach può operare in diversi contesti, tra cui quello scolastico. La sua presenza in ambito educativo rappresenta un vero e proprio valore aggiunto per la crescita e il successo degli studenti. Innanzitutto, il Teen Coach scolastico è una figura di riferimento esterna che può favorire l’apertura e la comunicazione dei ragazzi su problematiche personali o con i docenti. Attraverso colloqui individuali regolari, contribuisce a monitorare il benessere psicofisico degli studenti e ad intercettare precocemente eventuali disagi. Inoltre, il Teen Coach affianca gli insegnanti nella comprensione della sfera emotiva degli adolescenti, fornendo strumenti utili alla didattica e alla gestione della classe. Questo coordinamento si rivela prezioso per prevenire situazioni di disagio o malessere scolastico. Grazie al suo approccio incentrato sul potenziamento delle abilità personali, il Teen Coach dà un valido contributo alla crescita dell’autonomia, della motivazione allo studio e dell’orientamento post-diploma dei ragazzi. Obiettivi questi fondamentali per il successo scolastico ed educativo a lungo termine degli studenti. Infine, l’attività di counselling individuale e di gruppo consente a questa figura di trasmettere competenze trasversali di life skills indispensabili sia nell’ambiente scolastico che extrascolastico. Ne sono un esempio la gestione dello stress, le abilità relazionali e comunicative, l’autodisciplina e l’autocontrollo. Perché anche un Mentor/Educatore Rispetto a quello che avviene nel comune mercato del coaching e grazie all’esperienza quotidiana un Teen Coach che voglia veramente ottenere dei risultati deve essere in grado di esserci per i ragazzi. Di essere presente anche quando non ci sono soluzioni da trovare o obiettivi da raggiungere. Questo vuol dire vivere le emozioni dei ragazzi con loro, le loro gioie e loro dolori, senza mai giudizio e sempre credendo in loro. Questa figura è quella che oggi deve diventare un vero Teen Coach o un Mentor o in italiano un Educatore, cioè un professionista che affianca un ragazzo nella sua evoluzione. Queste competenze possono essere parte del bagaglio di un Docente Evoluto oppure può essere una figura che lavora insieme al docente in un contesto scuola innovativo. Supporto alla famiglia Come visto in precedenza, non opera solo nel contesto scolastico ma anche in quello familiare, fornendo un valido aiuto nello sviluppo dei ragazzi e nella gestione delle dinamiche casalinghe. In particolare, attraverso colloqui con i genitori il Teen Coach familiare acquisisce una visione globale della situazione, individuando punti di forza e debolezza della struttura relazionale. Ciò gli permette di percepire precocemente eventuali aree di conflitto e fornire indicazioni utili per un empowerment dell’intero nucleo. Successivamente, combinando l’attività di counseling uno-a-uno con l’adolescente e momenti di confronto familiare, facilitando il dialogo e la comprensione
Abbandono Scolastico, come affrontare l’emergente problema per potenziare la competitività Italiana
Abbandono Scolastico, come affrontare l’emergente problema per potenziare la competitività Italiana Analisi Profonda dell’Abbandono Scolastico in Italia: Una Visione Decennale Sfide e Opportunità nella Riduzione dell’Abbandono Scolastico IEXS: un’Innovativa realtà scolastica Orientata all’Intelligenza Emotiva per Sconfiggere l’Abbandono Scolastico L’impatto negativo dell’abbandono scolastico sulla crescita e la produttività dell’Italia è una delle sfide principali che minaccia il capitale umano e sociale del Paese, influenzando direttamente la sua competitività a livello globale. Analisi Profonda dell’Abbandono Scolastico in Italia: Una Visione Decennale Un’indagine ministeriale condotta nel decennio 2012-2022, intitolata “Analisi Longitudinale sulla Dispersione”, ha fornito uno sguardo approfondito sul fenomeno dell’abbandono scolastico. I risultati indicano che l’Italia si colloca tra gli ultimi in Europa, coinvolgendo ben 584.000 ragazzi che avevano iniziato la prima media nel 2012-13. Il totale di 96.177 ragazzi, rappresentando il 16,5%, ha abbandonato il percorso scolastico, con punte del 17,4% al Sud e del 20% nelle Isole. Profilo degli studenti che abbandonano e le Implicazioni Socio-Economiche Il problema, prevalentemente maschile con il 19% rispetto al 14% delle femmine, aumenta addirittura al 40% tra gli studenti stranieri. Questi ultimi sono penalizzati da barriere linguistiche e culturali, aspetti migliorabili attraverso politiche di integrazione. Questi giovani provengono spesso da contesti socio-ambientali caratterizzati da povertà educativa ed emotiva, contribuendo alle diseguaglianze iniziali. La scuola, invece di recuperare tali individui, sembra espellerli, condannandoli a lavori precari o a divenire prede della criminalità. Sfide e Opportunità nella Riduzione del Problema L’analisi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) evidenzia che il 16,5% degli studenti non completa gli studi. La stretta connessione tra lo sviluppo di un paese e l’istruzione sottolinea l’importanza di affrontare il problema. La necessità di una forza lavoro istruita e qualificata è cruciale per la competitività, specialmente nel contesto della crescente disparità tra laureati e la popolazione attiva. Rinnovare l’Istruzione per Affrontare il Problema La chiave per contrastare l’abbandono scolastico e promuovere la competitività risiede in una rivoluzione della didattica. Programmi interattivi e coinvolgenti devono sostituire le tradizionali lezioni frontali statiche. Un approccio dinamico ed emotivamente coinvolgente dovrebbe concentrarsi sul team-building e sul team-work, stimolando le capacità auto-organizzative e relazionali degli studenti. Questa nuova didattica mira a sviluppare una gamma adattativa di intelligenze: pratica, analitica, emotiva, sociale e cognitiva. Collegando in modo più efficace scuola-istruzione e impresa-lavoro attraverso contratti di apprendistato robusti e reti collaborative tra istituzioni educative e imprese, si può massimizzare il potenziale degli studenti. Questo approccio è fondamentale per garantire che l’Italia non sprechi risorse cruciali, soprattutto in un contesto di doppia transizione digitale e di sostenibilità, necessaria per migliorare la competitività globale del paese. IEXS: un’Innovativa realtà scolastica Orientata all’Intelligenza Emotiva per Sconfiggere l’Abbandono Scolastico In contrasto con l’abbandono scolastico diffuso in Italia, la IEXS si presenta come una scuola all’avanguardia, fondata sull’Intelligenza Emotiva. Approcci interattivi e coinvolgenti, mirati a sviluppare le competenze emotive, consentono alla IEXS di mantenere un tasso di rinuncia scolastica notevolmente basso. Scopri come la IEXS sta ridefinendo l’istruzione, preparando gli studenti non solo con competenze accademiche ma anche con una solida base emotiva per affrontare il futuro con sicurezza. SCOPRI LA SCUOLA CHE STA EVOLVENDO IL SISTEMA DIDATTICO ITALIANO: LA IEXS GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE
Come diventare Docente: Sviluppare le competenze essenziali per eccellere
Come diventare Docente: Sviluppare le competenze essenziali per eccellere Superare i limiti della Laurea Pratica intensiva: la chiave per trasformare le nozioni in competenze Fare, non solo capire Le competenze essenziali per un Docente di eccellenza Il Master Teaching & Coaching Skills di UNIIEXS Superare i limiti della Laurea Se hai mai dubitato dell’efficacia della tua formazione accademica nel prepararti a diventare un docente di successo, hai ragione. Il mondo dell’insegnamento richiede più di semplici nozioni teoriche imparate durante il percorso di laurea. Oltre all’approccio universitario bisogna usare un approccio basato sull’ esperienza, un approccio rivoluzionario. Essere guidati da chi è in classe ogni giorno come: docenti e dirigenti che mettono in pratica ciò che insegnano ogni giorno è il metodo migliore per assumere quelle competenze (Skills) che ti faranno diventare un Docente di alto livello. Pratica intensiva: la chiave per trasformare le nozioni in competenze La teoria è solo il punto di partenza. Ciò che realmente fa la differenza è la pratica. Ogni concetto appreso durante il tuo percorso di studi diventa reale attraverso un percorso di stage diretto in classe e a stretto contatto con gli studenti. Un sistema di apprendimento che si fonda sull’esperienza sul campo, guidato da esperti con feedback continui è l’approccio innovativo che detremina risultati reali di crescita nella maggior parte dei docenti. Fare, non solo capire La possibilità di fare un percorso post laurea o durante è un elemento distintivo per chi vuole fare la differenza nella sua carriera lavorativa. Dai 300 ore fino a 9 mesi di affiancamento a docenti esperti è il miglior modo per applicare concretamente le competenze. Questa opportunità di immersione pratica è un passo cruciale per diventare un docente di alto livello. Le competenze essenziali per un Docente di eccellenza Oltre la Teoria: Guidare con Competenza e Autenticità Essere un docente di eccellenza va ben oltre la mera trasmissione di conoscenze teoriche. Richiede un insieme di competenze che vanno al di là delle materie insegnate. Un docente di successo deve essere più di un semplice portatore di informazioni. Esaminiamo le competenze chiave che distinguono un insegnante di eccellenza. Comunicazione Efficace La capacità di comunicare chiaramente e in modo coinvolgente è fondamentale per un docente. Si pone un’enfasi particolare su come trasmettere concetti complessi in modo accessibile, coinvolgendo gli studenti e stimolando la loro partecipazione attiva. Intelligenza Emotiva Essere consapevoli delle proprie emozioni e delle emozioni degli altri è cruciale nella gestione di un’aula. L’allenamento dell’intelligenza emotiva, prepara i docenti a gestire situazioni emotivamente cariche in modo empatico ed efficace. Gestione dei Gruppi Un docente di eccellenza sa come creare un ambiente di apprendimento positivo e gestire dinamiche di gruppo complesse. Attraverso attività pratiche, i futuri insegnanti apprendono strategie efficaci per gestire la diversità in classe e promuovere un clima di rispetto reciproco. Didattiche Innovative La didattica tradizionale può non essere sufficiente nell’era dell’apprendimento digitale. Bisogna introdurre e praticare metodologie didattiche innovative, preparando i docenti a utilizzare nuovi strumenti e approcci pedagogici per coinvolgere gli studenti in modo efficace. Public Speaking Essere un buon oratore è cruciale per catturare l’attenzione degli studenti. Affinare le abilità di public speaking, consente ai docenti di comunicare in modo chiaro e coinvolgente, trasmettendo la passione per la materia. Esempio Positivo e Crescita Personale Un docente di eccellenza non è solo un insegnante, ma un modello positivo per gli studenti. Bisogna incentivare il percorso di crescita personale, preparando i docenti a essere esempi di integrità, perseveranza e impegno. Adattabilità Il contesto educativo è in continua evoluzione. Un docente di eccellenza deve essere adattabile e aperto all’innovazione. Gli insegnanti devono acquisire la flessibilità necessaria per affrontare le sfide in rapido cambiamento del mondo dell’insegnamento. Il Master Teaching & Coaching di UNIIEXS Guida Pratica da Esperti di IEXS Il Master in Teaching & Coaching della UNIIEXS è progettato per superare le limitazioni della formazione tradizionale. I trainer sono Teacher IEXS e Dirigenti che vivono quotidianamente l’esperienza di insegnare, differenziandosi da corsi convenzionali. La scuola si impegna a mettere in pratica ciò che insegna, garantendo che ogni strumento e strategia siano testati nel mondo reale. Apprendimento Attraverso la Pratica L’efficacia delle nozioni e delle tecniche apprese durante il Master è dimostrata attraverso stage diretti in classe. Questo approccio sul campo, guidato da esperti con feedback continui, offre il miglior sistema di apprendimento. Con 300 ore fino a 9 mesi di affiancamento ai Teacher esperti, avrai l’opportunità di partecipare attivamente ai progetti innovativi IEXS. Possibilità di Impiego Post-Master Il Master offre un trampolino di lancio per la carriera. I migliori partecipanti vengono spesso assunti direttamente nelle scuole IEXS o in altre istituzioni innovative in Italia e all’estero. Le scuole richiedono regolarmente i CV dei partecipanti al Master per nuove assunzioni, dimostrando la qualità della preparazione offerta. SCOPRI IL MASTER IN TEACHING & COACHING UNIIEXS GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE DEL MASTER
L’Intelligenza Emotiva a Scuola: Educazione alle Emozioni per il Successo Formativo
L’Intelligenza Emotiva a Scuola: Educazione alle Emozioni per il Successo Formativo Emozioni ed Apprendimento: una connessione profonda Il ruolo chiave della scuola nell’educazione emotiva Emozioni e Sentimenti: Differenze fondamentali Le sei emozioni di base e la ricchezza dell’esperienza emotiva Educazione alle emozioni e successo scolastico: Storie di trasformazione “Incompetenti” di successo: La forza dell’empatia in aula Legge 2782/2022: Un passo importante per l’educazione emotiva ufficiale Conclusioni L’importanza dell’ Intelligenza Emotiva a scuola è un campo sempre più riconosciuto, dove la triangolazione tra processi di apprendimento, mondo emozionale e successo scolastico ha acquisito rilevanza grazie agli avanzamenti delle neuroscienze. Questo articolo esplorerà dettagliatamente l’intreccio tra intelligenza emotiva e ambiente educativo, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici per implementare l’educazione alle emozioni nelle scuole. Emozioni e Apprendimento: Una Connessione Profonda Recenti studi confermano che le emozioni giocano un ruolo cruciale nei processi vitali dell’apprendimento, influenzando la comprensione, l’attenzione e la memoria. La neuroscienziata Maryanne Wolf sottolinea che la qualità del pensiero è intrinsecamente legata alle emozioni coinvolte nel processo. Pertanto, l’educazione alle emozioni diventa una priorità per garantire che gli studenti sviluppino la capacità di riconoscere, esprimere e prendersi cura delle proprie emozioni. Il Ruolo Chiave della Scuola nell’Educazione Emotiva Risulta evidente che la scuola debba assumersi un ruolo attivo nell’educazione emotiva degli studenti per evitare che siano travolti dalle tempeste emotive della vita. L’obiettivo è insegnare loro a riconoscere, esprimere e gestire le emozioni in modo sano, fornendo loro strumenti pratici che saranno utili nel corso della loro vita. Emozioni e Sentimenti: Differenze Fondamentali È essenziale distinguere tra emozioni e sentimenti, poiché spesso si tende a considerarli sinonimi. Le emozioni, risposte istintive a stimoli interni ed esterni, hanno radici nel cervello antico, mentre i sentimenti sono comportamenti culturali modellati dall’esperienza personale. Capire questa distinzione è fondamentale per l’educazione emotiva, poiché consente agli studenti di approfondire la consapevolezza di sé stessi e degli altri. Le Sei Emozioni Base e la Ricchezza dell’Esperienza Emotiva La psicologia riconosce sei emozioni base – paura, rabbia, disgusto, tristezza, sorpresa e gioia – ma la ricchezza della tavolozza emotiva umana è infinitamente varia. In una singola giornata, gli individui possono sperimentare una molteplicità di emozioni, ognuna con la sua unicità e impatto. Riconoscere questa diversità è fondamentale per sviluppare un’intelligenza emotiva completa. Intelligenza Emotiva a scuola: Storie di Trasformazione Le biografie di individui di successo spesso rivelano periodi di difficoltà scolastica che sono stati superati grazie all’intervento di insegnanti empatici e orientati all’intelligenza emotiva. Queste storie dimostrano che la gestione efficace delle dinamiche emotive in classe può trasformare radicalmente il percorso di apprendimento degli studenti. “Incompetenti” di Successo: La Forza dell’Empatia in Aula Storie di autori come Daniel Pennac e psicoterapeuti come Massimo Recalcati sottolineano il ruolo determinante dell’empatia da parte degli insegnanti nel supportare gli studenti considerati inadatti o insuccessi. L’intelligenza emotiva dell’insegnante diventa un modello cruciale, influenzando direttamente la dinamica della classe. Legge 2782/2022: Un Passo Importante per l’Educazione Emotiva Ufficiale L’approvazione della Legge 2782/2022, che disciplina l’insegnamento sperimentale dell’educazione all’intelligenza emotiva nelle scuole, è un passo cruciale per integrare ufficialmente l’educazione emotiva negli istituti Italiani. Intelligenza Emotiva a scuola: in conclusione In conclusione, l’educazione alle emozioni emerge come un pilastro fondamentale per il successo formativo degli studenti. La connessione intrinseca tra emozioni e apprendimento sottolinea la necessità di implementare strategie mirate nelle scuole, promuovendo un ambiente che riconosca, rispetti ed insegni a gestire le emozioni in modo costruttivo. La distinzione tra emozioni e sentimenti, la comprensione delle sei emozioni base e la consapevolezza della ricchezza dell’esperienza emotiva umana sono elementi centrali nel percorso di formazione degli studenti. Gli insegnanti, come modelli di intelligenza emotiva, giocano un ruolo chiave nel plasmare la percezione che gli studenti hanno di se stessi e delle proprie emozioni. Storie di successo evidenziano come l’empatia e l’attenzione alle dinamiche emotive in classe possano trasformare il percorso educativo di individui considerati “inadatti” o “insuccessi”. La recente approvazione della Legge 2782/2022, che promuove l’insegnamento sperimentale dell’educazione all’intelligenza emotiva, rappresenta un passo avanti significativo nell’integrazione ufficiale di tali pratiche nel sistema educativo. Per un Futuro migliore In definitiva, investire nell’educazione emotiva è un investimento nel futuro delle nuove generazioni. Un approccio olistico all’apprendimento che abbraccia non solo la mente, ma anche il cuore, può plasmare individui più consapevoli, resilienti ed empatici, pronti ad affrontare le sfide della vita in modo costruttivo. L’intelligenza emotiva a scuola è la chiave per sbloccare il potenziale di ogni studente e per creare una società più armoniosa e compassionevole. SCOPRI LA SCUOLA PRIMARIA IEXS GUARDA IL VIDEO DELLA SCUOLA PRIMARIA IEXS
Scuola Bilingue a Reggio Emilia: IEXS, l’Unica con Percorso di Inglese Cambridge
Scuola Bilingue a Reggio Emilia: IEXS, l’Unica con Percorso di Inglese Cambridge Il Bilinguismo IEXS: un approccio stimolante Certificazioni Cambridge: l’eccellenza linguistica a Reggio Emilia IEXS e l’approccio unico all’insegnamento Il Metodo Suzuki nell’apprendimento dell’Inglese Il bilinguismo è un elemento cruciale nell’educazione contemporanea, e trovare una scuola che offra un percorso completo di inglese Cambridge può essere una sfida. Tuttavia, a Reggio Emilia, c’è una scuola privata che eccelle in questo settore: l’Istituto International Experiential School (IEXS). Approfondiamo il motivo per cui IEXS si distingue come la sola scuola bilingue a Reggio Emilia con un focus particolare sul Percorso di Inglese Cambridge. Il Bilinguismo IEXS: un approccio stimolante L’apprendimento di una seconda lingua è fondamentale per il bilinguismo, e IEXS adotta il Natural Approach per rendere questo processo coinvolgente ed efficace. Gli insegnanti madrelingua qualificati giocano un ruolo chiave nel rendere lo studio della lingua inglese stimolante e accessibile agli studenti di tutte le età. Scopriamo come questo approccio unico si riflette nell’ambiente educativo di IEXS. Certificazioni Cambridge: l’eccellenza linguistica a Reggio Emilia La IEXS si distingue per l’integrazione con successo delle Certificazioni Cambridge nel suo curriculum. Questo aspetto eleva il livello di istruzione linguistica offerto, fornendo agli studenti un vantaggio significativo nel loro percorso educativo e professionale. IEXS e l’approccio unico all’Insegnamento Shaminder, insegnante di inglese presso IEXS, offre uno sguardo speciale su come la scuola avvicina i bambini alla lingua straniera. Con il Metodo Suzuki come alleato fondamentale, l’apprendimento dell’inglese diventa un’esperienza unica e coinvolgente. Esploriamo come IEXS crea un ambiente divertente e stimolante, garantendo che il percorso linguistico sia non solo educativo ma anche entusiasmante per i giovani studenti. https://www.youtube.com/watch?v=iTqxAH5587Y Ambiente educativo coinvolgente: Metodo Suzuki alla IEXS Il Metodo Suzuki, noto per l’insegnamento musicale, trova applicazione nell’educazione linguistica a IEXS. Esamineremo come questo metodo unico contribuisca a creare un ambiente educativo coinvolgente, trasformando l’apprendimento in un’esperienza sensoriale e artistica per gli studenti. In conclusione, IEXS emerge come la scuola bilingue di eccellenza a Reggio Emilia, offrendo un percorso di inglese Cambridge unico e innovativo. Attraverso approcci pedagogici avanzati, insegnanti qualificati e l’integrazione di certificazioni prestigiose come quelle di Cambridge, IEXS prepara gli studenti a un futuro bilingue di successo. Scopriamo come IEXS sta ridefinendo l’educazione linguistica, creando un ambiente in cui l’apprendimento dell’inglese è educativo e appassionante. SCOPRI LA SCUOLA PRIMARIA IEXS GUARDA IL VIDEO DELLA SCUOLA PRIMARIA IEXS
L’Educazione Emotiva e la scuola: un ruolo chiave nella prevenzione della violenza di genere
Educazione Emotiva: un ruolo chiave nella prevenzione della violenza di genere Sviluppare l’intelligenza emotiva a scuola Cosa può offrire una scuola attenta all’educazione emotiva Proposte per implementare l’educazione emotiva a scuola Il modello IEXS a Reggio Emilia L’importanza della prevenzione primaria In conclusione I tragici avvenimenti avvenuti negli ultimi giorni hanno riacceso i riflettori sul delicato tema della violenza di genere e sul ruolo educativo della scuola. Cosa può fare concretamente l’istituzione scolastica per prevenire episodi legati a relazioni tossiche e promuovere una cultura del rispetto? Sviluppare l’intelligenza emotiva a scuola Uno degli aspetti su cui la scuola italiana dovrebbe porre maggiore attenzione è l’educazione emotiva. Insegnare ai ragazzi a riconoscere le proprie emozioni, ad empatizzare con gli altri e a comunicare in modo non violento sono competenze fondamentali che ancora troppo spesso vengono trascurate. Purtroppo oggi nella scuola raramente questi temi vengono affrontati in modo organico e strutturato attraverso percorsi dedicati allo sviluppo dell’intelligenza emotiva, intesa come capacità di comprendere sé stessi e gli altri. Cosa può offrire una scuola attenta all’educazione emotiva Un istituto che fornisca gli strumenti per riconoscere i campanelli d’allarme in una relazione tossica e chiedere aiuto potrebbe incidere notevolmente nella prevenzione di tanti episodi di violenza che hanno origine da ex partner ossessivi e possessivi. Gli studenti devono imparare a riconoscere le proprie emozioni per evitare di far prevalere la rabbia o la gelosia, e comprendere che alcuni atteggiamenti all’interno di una coppia, se protratti nel tempo, possono rivelarsi lesivi della propria dignità e di quella altrui. Proposte per implementare l’educazione emotiva a scuola A livello di singolo istituto, si potrebbero incrementare programmi specifici basati su workshop condotti da esperti su tematiche quali le emozioni, le relazioni, la gestione dei conflitti e il rispetto dell’altro. L’intelligenza emotiva dovrebbe inoltre diventare trasversale a tutte le discipline, con gli insegnanti che introducono elementi di riflessione anche durante le lezioni di italiano, storia, scienze etc. A livello ministeriale servono linee guida chiare che definiscano obiettivi, contenuti e metodologie per l’educazione emotiva nella scuola dell’obbligo e superiore. Gli studenti possono fare la loro parte costituendo gruppi di ascolto e ideando campagne di sensibilizzazione su queste tematiche, in collaborazione con famiglie e associazioni del territorio. Il modello IEXS a Reggio Emilia La scuola IEXS di Reggio Emilia mette da tempo in pratica questi approcci utilizzando l’amore come strumento per affrontare argomenti difficili senza creare ulteriori conflitti. Come sottolinea la preside Lucia Dell’Aquila nel suo intervento, “una comunicazione efficace basata sul rispetto, l’empatia e l’ascolto attivo ci permette di trattare questi temi in modo costruttivo”. Ascolta le parole della preside Lucia Dell’Aquila.https://www.youtube.com/watch?v=3VVd22lVto8&t=1s L’importanza della prevenzione primaria Investire sull’educazione emotiva e affettiva delle nuove generazioni rappresenta un elemento chiave di prevenzione primaria contro la violenza di genere e altre forme di abuso. Formare cittadini consapevoli del valore del rispetto, dell’uguaglianza e della solidarietà significa gettare le basi per una società futura basata su relazioni non tossiche e non discriminatorie. Serve un cambio di mentalità che parta proprio dalla scuola, luogo per eccellenza di maturazione dei giovani. Solo attraverso un apprendimento trasversale delle emozioni si potrà svolgere pienamente quel ruolo educativo e preventivo oggi più che mai necessario. In conclusione Il caso di Giulia Cecchettin ci ricorda con durezza come la violenza di genere sia ancora purtroppo radicata nella nostra società e di quanto sia importante intervenire fin dalla giovane età per promuovere un cambiamento culturale profondo. La scuola rappresenta il contesto ideale per sviluppare quel tipo di intelligenza emotiva in grado di insegnare il rispetto per sè stessi e per l’altro/a. Solo attraverso percorsi mirati e una revisione complessiva dell’offerta formativa potrà svolgere compiutamente il suo ruolo educativo e preventivo. Uno sforzo corale che vede coinvolti insegnanti, famiglie, associazioni e soprattutto gli studenti stessi, chiamati ad essere protagonisti attivi di questo cambiamento. SCOPRI LA SCUOLA PRIMARIA IEXS GUARDA IL VIDEO DELLA SCUOLA PRIMARIA IEXS
Scuola in cammino: il progetto IEXS per portare gli studenti alla scoperta del mondo
Scuola in cammino: il progetto IEXS per portare gli studenti alla scoperta del mondo L’Outdoor Education I numerosi studi Cos’è l’Outdoor Education Gli spazi La scuola in cammino I benefici L’ Outdoor Education L’outdoor education é un approccio didattico che punta a coinvolgere gli studenti in attività educative svolte all’aperto e a contatto con la natura, seguendo dei progetti didattici e di sviluppo emotivo. Questo approccio favorisce l’apprendimento esperienziale, ovvero un modo di imparare facendo e sperimentando con i propri sensi esperienze reali. I numerosi studi Numerosi studi hanno dimostrato come questo tipo di apprendimento sia molto più efficace rispetto alle lezioni tradizionali in classe, poiché stimola diversi canali sensoriali e coinvolge aspetti emotivi e comportamentali oltre che cognitivi. L’outdoor education aiuta inoltre a sviluppare competenze trasversali come il problem solving, il lavoro di squadra, la capacità di adattamento e la consapevolezza ambientale.In Italia uno dei progetti pionieri in questo ambito è rappresentato dalla IEXS INTERNATIONAL SCHOOL, una scuola paritaria specializzata nell’educazione esperienziale, che ha iniziato più di 10 anni ha proporre progetti di apprendimento esperienziale e di crescita emotiva. Vediamo più nel dettaglio in cosa consiste il progetto Scuola in Cammino e quali benefici offre agli studenti. Cos’è l’ Outdoor Education Prima di approfondire il progetto IEXS, spendiamo qualche parola sull’outdoor education, ovvero sull’educazione che si svolge all’aperto. Con outdoor education si intende un approccio educativo che si avvale di contesti e attività da svolgere principalmente in ambienti naturali e a contatto con l’ambiente esterno. Gli spazi Gli spazi outdoor diventano quindi delle vere e proprie aule dove apprendere in maniera dinamica e multisensoriale. Le attività tipiche dell’outdoor education includono escursioni, giochi di ruolo, attività in natura come costruzione di ripari o riconoscimento delle piante, laboratori scientifici sul campo, sport all’aria aperta. L’obiettivo è sfruttare l’elemento natura per stimolare la curiosità degli studenti e coinvolgerli in percorsi di scoperta basati sull’esperienza diretta. La scuola in cammino Strettamente legato all’outdoor education è il concetto di Scuola in Cammino. Con questa espressione si intende un modello educativo basato su viaggi e percorsi a piedi, durante i quali gli studenti possono apprendere stando in movimento e immergendosi attivamente in nuovi territori ed esperienze. A questo modello si aggiunge la parte di apprendimento didattico e di crescita dell’intelligenza emotiva. Uno sviluppo ed una crescita quindi a 360 gradi dell’individuo.Anche in questo caso l’obiettivo è stimolare l’apprendimento esperienziale sfruttando gli stimoli derivanti dal camminare e dalle esplorare luoghi diversi, dalle difficoltà da superare in autonomia e con creatività e dal lavoro di squadra necessario per affrontare le sfide. Scuola in Cammino prevede lezioni all’aperto ed itinerari a piedi di varia lunghezza, dalla semplice passeggiata educativa di qualche ora fino a veri e propri trekking o cammini di più giorni. In queste esperienze vengono svolte varie attività, da quelle didattiche in natura, a quelle emotive, attività esperienziali come il problem solving applicato, il tinkering e molto altro.Ci sono poi specifici filoni tematici, come ad esempio la sostenibilità ambientale, la conoscenza dei territori, le scienze della Terra, la cittadinanza globale, ma anche lo sviluppo personale e la collaborazione in gruppo. https://www.youtube.com/watch?v=w3mu9v8cDow&t=6s I benefici Grazie a questo tipo di approccio educativo basato sull’esperienza, l’apprendimento all’aria aperta e i viaggi-studio, gli studenti possono trarre numerosi benefici a livello personale, scolastico e professionale. Vediamo più in dettaglio quali sono i principali: Maggiore coinvolgimento emotivo e cognitivo grazie agli stimoli sensoriali derivanti dall’ambiente naturale Apprendimento più duraturo ed efficace rispetto alle lezioni tradizionali Acquisizione di abilità pratiche come orientamento, problem solving, capacità organizzative Sviluppo di soft skill come leadership, lavoro di squadra, adattabilità, responsabilizzazione Maggiore consapevolezza ambientale e valorizzazione del patrimonio locale Ampliamento degli orizzonti culturali e conoscenza di luoghi e realtà diverse Potenziamento dell’autostima e della fiducia in sé stessi Miglioramento delle capacità relazionali e della comunicazione Divertimento e socializzazione grazie ad attività coinvolgenti ed emozionanti SCOPRI LA SCUOLA PRIMARIA IEXS
Scuola Primaria Reggio Emilia: L’Innovazione nell’Educazione dei Bambini
Scuola Primaria Reggio Emilia: L’innovazione nell’educazione dei bambini Il Pedagogico Approccio della Scuola Primaria Reggio Emilia IEXS Laboratori e Atelier: l’esperienza pratica della scuola Valorizzare l’Individualità: Il Cuore della Filosofia della IEXS Un’Offerta Bilingue e la Preparazione Globale IEXS ADVENTURE: Esplorare la Natura per Crescere Un Corpo Docente Dedicato all’Eccellenza Eccellenza e Attenzione Internazionale Reggio Emilia, una città nel cuore dell’Italia, si distingue per il suo impegno nell’offrire un’istruzione di qualità ai suoi cittadini, soprattutto ai più giovani. In quest’ottica, la Scuola Primaria Reggio Emilia IEXS (International Experiential School) si sta affermando come un faro di innovazione educativa. Fondata su principi pedagogici progressisti, questa istituzione si dedica a plasmare il futuro dei bambini in modo unico e stimolante. Il Pedagogico Approccio della Scuola Primaria Reggio Emilia IEXS Secondo le parole del famoso pedagogista italiano Francesco Tonucci, “l’apprendimento migliore avviene quando i bambini sono attivamente coinvolti”. E proprio su questa idea si basa l’approccio pedagogico adottato dalla Scuola Primaria Reggio Emilia IEXS. L’istituzione mette al centro l’esperienza degli studenti, incoraggiandoli a esplorare, scoprire e apprendere attraverso il coinvolgimento diretto. Questo approccio dinamico e coinvolgente rende l’apprendimento un processo stimolante, lontano dal compito passivo di memorizzazione. Laboratori e Atelier: L’Esperienza Pratica della Scuola La IEXS offre inoltre un’opportunità unica attraverso la sua offerta bilingue. Oltre al programma ministeriale italiano, gli studenti hanno la possibilità di imparare l’inglese in modo approfondito. Questa competenza linguistica non solo migliora le loro abilità, ma li prepara anche per una società sempre più globale. L’insegnamento dell’inglese presso la scuola si basa sul Metodo Suzuki, che enfatizza l’apprendimento attraverso l’uso naturale della lingua. Gli studenti sono accompagnati da insegnanti madrelingua altamente qualificati, che li guidano nella padronanza dell’inglese. Inoltre, la scuola offre loro la possibilità di conseguire le Certificazioni Cambridge, che attestano il loro livello di competenza linguistica. Valorizzare l’Individualità: Il Cuore della Filosofia della IEXS Un altro aspetto fondamentale della filosofia della IEXS è il valore attribuito ad ogni bambino. Come afferma la celebre pedagogista Maria Montessori, “ogni bambino è un individuo unico”. La Scuola Primaria Reggio Emilia IEXS riconosce questa individualità e progetta il curriculum e l’ambiente di apprendimento in modo da adattarsi alle esigenze di ciascun studente. L’obiettivo è sviluppare valori come l’indipendenza, l’autodisciplina e la responsabilità, promuovendo la creatività e le passioni individuali. Questo approccio favorisce lo sviluppo di fiducia in se stessi e autostima, elementi essenziali per il successo futuro. Un’Offerta Bilingue e la Preparazione Globale La IEXS offre inoltre un’opportunità unica attraverso la sua offerta bilingue. Oltre al programma ministeriale italiano, gli studenti hanno la possibilità di imparare l’inglese in modo approfondito. Questa competenza linguistica non solo migliora le loro abilità, ma li prepara anche per una società sempre più globale. L’insegnamento dell’inglese presso la scuola si basa sul Metodo Suzuki, che enfatizza l’apprendimento attraverso l’uso naturale della lingua. Gli studenti sono accompagnati da insegnanti madrelingua altamente qualificati, che li guidano nella padronanza dell’inglese. Inoltre, la scuola offre loro la possibilità di conseguire le Certificazioni Cambridge, che attestano il loro livello di competenza linguistica. IEXS ADVENTURE: Esplorare la Natura per Crescere Per arricchire ulteriormente l’esperienza educativa dei suoi studenti, la Scuola Primaria Reggio Emilia IEXS organizza la IEXS ADVENTURE, un programma di escursioni nella natura. Queste esperienze all’aperto consentono agli studenti di entrare in contatto diretto con l’ambiente naturale, apprezzandone la bellezza e imparando attraverso l’esperienza diretta. Queste avventure offrono opportunità uniche di apprendimento esperienziale, sviluppo delle abilità sociali e acquisizione di competenze di leadership. La scuola si impegna a fornire un’educazione completa che abbraccia non solo il sapere accademico, ma anche l’apprendimento sociale, emotivo e ambientale. Un Corpo Docente Dedicato all’Eccellenza La Scuola Primaria Reggio Emilia IEXS vanta un corpo docente altamente qualificato, che comprende insegnanti esperti e specializzati in diversi campi. Questi MAESTRI dedicati lavorano in collaborazione con gli studenti, stimolando la curiosità, la creatività e l’autonomia. L’obiettivo è quello di creare un ambiente di apprendimento inclusivo e stimolante, in cui ogni bambino si senta valorizzato e supportato nel suo percorso educativo. Eccellenza e Attenzione Internazionale Grazie alla sua innovazione educativa e al suo impegno per l’eccellenza, la Scuola Primaria Reggio Emilia IEXS sta attirando l’attenzione sia a livello locale che internazionale. La sua reputazione si basa sui risultati degli studenti e sulla loro capacità di affrontare le sfide del mondo reale con fiducia e competenza. La scuola si impegna a preparare i bambini per un futuro di successo, fornendo loro le competenze e le conoscenze necessarie per affrontare i cambiamenti e le sfide del mondo moderno. In conclusione, la Scuola Primaria Reggio Emilia IEXS rappresenta un esempio di innovazione nell’educazione dei bambini. Attraverso il suo approccio pedagogico dinamico, l’istituzione offre un’esperienza educativa completa, basata sull’attiva partecipazione degli studenti, sull’individualità e sull’apprendimento esperienziale. La scuola si impegna a formare cittadini globali, fornendo loro le competenze linguistiche, sociali ed emotive necessarie per affrontare con successo il futuro. SCOPRI LA SCUOLA PRIMARIA IEXS GUARDA IL VIDEO DELLA SCUOLA PRIMARIA IEXS
Metodi di Insegnamento Innovativi: Rivoluzione Educativa nelle Scuole
Metodi di Insegnamento Innovativi: Rivoluzione Educativa nelle Scuole Metodi di insegnamento innovativi: la chiave per il futuro Tecniche di apprendimento attivo e coinvolgente Integrazione della tecnologia ampliare le opportunità di apprendimento Progetti scolastici: preparazione per il mondo del lavoro Soft Skills: il valore aggiunto dell’innovazione scolastico Collaborazione tra scuole e aziende: creare opportunità di apprendimento autentico Preparazione per il futuro Nel mondo di oggi, in costante evoluzione, l’istruzione è la chiave per preparare le nuove generazioni alle sfide del futuro. L’innovazione a scuola si sta rivelando il catalizzatore di una trasformazione epocale nel modo in cui apprendiamo e insegniamo. Questa rivoluzione non solo prepara i giovani alla sfida di un futuro sempre più complesso, ma li guida verso una grande crescita personale e un benessere emotivo. Metodi di insegnamento innovativi: la chiave per il futuro L’innovazione a scuola non è solo una tendenza, ma una necessità urgente. I metodi di insegnamento tradizionali spesso non riescono ad adattarsi ai rapidi cambiamenti nel mondo dell’istruzione e della tecnologia. Questo può limitare l’esperienza educativa degli studenti e non prepararli adeguatamente per le sfide del futuro. Tecniche di apprendimento attivo e coinvolgente Per superare questa sfida, è essenziale l’adozione di tecniche di apprendimento attivo e coinvolgente. Questi approcci non solo migliorano il rendimento accademico degli studenti ma contribuiscono anche a creare individui più equilibrati e consapevoli. Gli studenti sviluppano una connessione più profonda con il materiale e una maggiore motivazione intrinseca. Integrazione della tecnologia ampliare le opportunità di apprendimento L’integrazione della tecnologia è un elemento chiave dell’innovazione a scuola. L’uso strategico di dispositivi digitali, software educativi e piattaforme online offre agli studenti l’accesso a una vasta gamma di informazioni e risorse educative. La tecnologia permette inoltre di adattare l’insegnamento alle diverse esigenze degli studenti, offrendo attività su misura e tracciando il progresso individuale. Progetti scolastici: preparazione per il mondo del lavoro Uno dei principali vantaggi dell’innovazione a scuola è la promozione dei progetti come metodo educativo. Questi progetti promuovono una mentalità aperta e adattabile nei giovani, incoraggiandoli a esplorare, essere curiosi e cercare soluzioni creative. Questa mentalità flessibile non solo li prepara meglio per affrontare le sfide del mondo reale, ma li aiuta anche a sviluppare un senso di fiducia nelle proprie capacità. Un esempio eccellente di questo approccio innovativo è l’International Experiential School di Reggio Emilia (IEXS). La IEXS si basa su metodologie educative all’avanguardia e offre un apprendimento attivo che coinvolge i ragazzi nelle lezioni e li appassiona alle nozioni che stanno apprendendo. Qui, l’assegnazione dei progetti mette una maggiore enfasi sulla ricerca di un equilibrio tra competenze teoriche e pratiche, nonché sul coinvolgimento attivo degli studenti nel processo decisionale. Soft Skills: il valore aggiunto dell’innovazione scolastico Oltre alle competenze accademiche, i progetti offrono agli studenti la possibilità di sviluppare le soft skills, competenze trasversali fondamentali per il successo in qualsiasi campo. Queste abilità includono la comunicazione efficace, il pensiero critico, la gestione del tempo, la leadership e la capacità di lavorare in team. Attraverso i progetti, gli studenti possono migliorare queste competenze e diventare professionisti completi. Collaborazione tra scuole e aziende: creare opportunità di apprendimento autentico La collaborazione tra scuole e aziende è fondamentale per creare progetti scolastici significativi che preparino gli studenti per il mondo professionale. Questa sinergia offre agli studenti opportunità pratiche, un’esperienza reale del lavoro e la possibilità di sviluppare competenze richieste dal mercato. Allo stesso tempo, le aziende beneficiano di un contatto diretto con i futuri professionisti, creando un legame con la comunità e contribuendo allo sviluppo delle competenze dei giovani talenti. Preparazione per il futuro La missione delle scuole innovative come la IEXS è quella di preparare gli studenti per il mondo del lavoro, affinché possano affrontare le sfide future con sicurezza e competenza. L’evoluzione dei progetti scolastici rappresenta solo uno dei modi in cui la scuola sta lavorando per raggiungere questo obiettivo. I progetti offrono agli studenti una visione reale del mondo professionale, consentendo loro di fare scelte consapevoli per il loro futuro. Un esempio concreto di questa rivoluzione educativa è la testimonianza di Lisa, una studentessa della IEXS. Lisa sottolinea l’importanza dei progetti nella scuola poiché offrono agli studenti una prospettiva realistica del mondo del lavoro. Attraverso esperienze come la visita agli studi Mediaset, gli studenti hanno l’opportunità di immergersi in ruoli e settori specifici, aiutandoli a fare scelte consapevoli per il loro futuro. In conclusione, l’innovazione a scuola sta rivoluzionando l’educazione in modi che avremmo difficilmente immaginato una generazione fa. L’adozione di metodi di insegnamento innovativi, l’integrazione della tecnologia, e l’accento sui progetti scolastici preparano gli studenti per un futuro in rapido cambiamento. È imperativo che continuiamo a investire in questa visione progressista dell’educazione poiché il futuro delle nuove generazioni dipende da essa. SCOPRI IL MODELLO DIDATTICO IEXS GUARDA IL VIDEO DELLA NOSTRO DIRIGENTE SCOLASTICO